La Chiesa e la corte reale scelsero un corteggiatore di Tamar: Yuri, il figlio del principe Andrei Bogoliubsky di Vladimir-Suzdal (in Georgia Yuri era conosciuto come "il russo Giorgi"). Il bel Giorgi Rusi era un soldato valoroso, e sotto il suo comando i georgiani tornarono vittoriosi da tante battaglie. Il suo matrimonio con Tamar, comunque, esposero molti dei lati più grossolani del suo carattere. Lui era spesso ubriaco e inclinato verso atti immorali. Alla fine, il tribunale di Tamar lo mando' via dalla Georgia a Costantinopoli, armato di una generosa ricompensa. Molti sovrani del Medio Oriente erano esterefattidalla bellezza della regina Tamar e desideravano sposarla, ma lei li respinse tutti. Infine, su insistenza della sua corte, accetto' di sposare una seconda volta per assicurare la conservazione della dinastia.

Questa volta, però, chiese alla zia e balia Rusudan (la sorella di re Giorgi III), di trovarle un pretendente. L'uomo che scelse fu, Davit-Soslan Bagrationi, figlio del sovrano dell' Ossezia e discendente di Re Giorgi I (1014-1027). Nel 1195 una campagna militare musulmana contro la Georgia fu' stata progettata sotto la guidadi Atabeg I Abu Bakr di persiano. La Regina Tamar esorto i saldati Georgiani per l'ultima volta prima che la battaglia ebbe inizio. ''fratelli miei, non lasciate che i vostri cuori tremino dinnanzi alla moltitudine di nemici, perchè Dio è con noi… credete solo in Dio, rivolgete i vostri cuori a Lui nella gustizia, e mettete ogni vostra speranza nella croce di Cristo e nella Santa Madre di Dio. Dopo essersi tolta le scarpe, la regina Tamar scalo' la collina fino alla Chiesa Metekhi della Theotokos (a Tbilisi) e si inginocchiò davanti all'icona della Santissima Theotokos. Prego' incessantemente fino a quando la buona notizia arrivo': la battaglia di Shamkori era conclusa con la vittoria indiscutibile dell'esercito ortodosso georgiano.
Dopo questa prima vittoria l'esercito georgiano ebbe una serie di trionfi contro i Turchi, e dai paesi vicini cominciarono a considerare la Georgia come il protettore della intera regione transcaucasica. Entro l'inizio 13 ° secolo, la Georgia fu' al comando di una autorità politica riconosciuta sia dall' Occidente cristiano che dall' Oriente musulmano. I successi militari della Georgia allarmarono il mondo islamico.
Rukn Sultan al-Din era certo che una forza dell'unione musulmana avrebbe potuto decidere definitivamente la questione del potere nella regione, e marciò sulla Georgia verso l'anno 1203, comandando un esercito enorme. Dopo aver accampato vicino Basiani, Rukn al-Din inviò un messaggero della regina Tamar con un audace domanda: arrendersi senza combattere. In ricompensa per la sua obbedienza, il sultano promise di sposarla a condizione che lei abbracciasse l'Islam,ma se Tamar dovesse aderire al cristianesimo, avrebbe il suo posto tra le concubine nel suo harem. Quando il messaggero inoltro' la richiesta del sultano, un nobile, Zakaria Mkhargrdzelidze, resto' così indignato che gli diede uno schiaffo sul volto, che scaravento' il messaggiero per terra lasciandolo senza conoscenza.
Vardzia Monastero: Al comando della regina Tamar, la Corte elargi' generosamente doni all'ambasciatore e lo mandò via con un inviato georgiano e una lettera di risposta. "La tua proposta tiene in considerazione la ricchezza e la vastità dei tuoi eserciti, ma non rende conto del giudizio divino",scrisse Tamar, "mentre io non posto la mia fiducia in qualsiasi esercito o cosa mondana, ma nella mano destra di Dio onnipotente e l'aiuto infinito della Croce, che vi maledicono. La volontà di Dio - e non solo - devono essere soddisfatte, e il giudizio di Dio - e non il vostro giudizio - regnerà "!

I soldati georgiani furono convocati senza indugio.Tamar prego' per la vittoria dinnanzi all'icona di Vardzia della Madre di Dio,dopodiche', a piedi nudi, accompagno' il suo esercito alle porte della città.

Tra le speranze e le preghiere in Dio della regina, l'esercito georgiano marcio' verso Basiani. Il nemico era in rotta. La vittoria di Basiani fu' un evento enorme, non solo per la Georgia, ma per l'intero mondo cristiano.

Le vittorie militari aumentarono la fede della regina. Di giorno brillava in tutti i suoi fronzoli reali e sapientemente gestiva gli affari del governo, mentre, durante la notte, in ginocchio, implorava il Signore piangendo per rafforzare la Chiesa georgiana. Lei si dava da fare con il cucito e distribuiva i suoi ricami ai poveri.

Una volta, stremata dalle sue preghiere e ricami, Tamar assopì e vide una visione. Entrando in una casa lussuosamente arredata, vide un trono d'oro tempestato di gemme, si voltò per avvicinarsi, ma fu' improvvisamente fermata da un vecchio coronato da un alone. "Chi è più degno di me di ricevere un trono glorioso?" Regina Tamar gli chiese. Lui le rispose, dicendo: "Questo trono è previsto per la tua serva, che cuciva le vesti per dodici sacerdoti con le sue mani. Sei già possessore di un grande tesoro in questo mondo." E lui la punto' verso una direzione diversa.

Dopo esserse risvegliata,Tamar riprese subito il suo lavoro e con le proprie mani cuci dodici abiti per i sacerdoti.

La storia ha conservato un altro episodio toccante della vita della regina Tamar: una volta si stava preparando a partecipare ad una liturgia per la festa di Gelati, e lei indossava una cintura tempestata di preziosi rubini. Poco dopo, le dissero che un mendicante, fuori della torre monastero, stava chiedendo l'elemosina, e lei ordinato al suo entourage di aspettare. Dopo aver finito di vestirsi, uscì alla torre, ma non trovò nessuno li.Si senti' terribilmente a disagio, e si rimprovera di aver respinto i poveri respingendo così Cristo stesso. Immediatamente si tolse la cintura, la causa della sua tentazione, e lo ha diede in offerta all''icona di Galati nella Theotokos.

Durante il regno di Tamar una vera e propria città monastica fu scolpita nella roccia di Vardzia, e i timorati di Dio Georgiani avrebbero compiuto il lavoro durante il Grande Digiuno. Le chiese di Pitareti, Kvabtakhevi, Betania, e molte altre furono costruite in quel periodo.Regina Tamar fece costruire generosamente chiese e monasteri, non solo sul territorio georgiano, ma anche al di fuori dei suoi confini: in Palestina, Cipro, sul monte Sinai, sulle montagne nere, in Grecia,sul monte Athos, Petritsoni (Bulgaria), Macedonia, Tracia, Romania, Isauria e Costantinopoli.

Durante il regno di Tamar furono abolite la pena di morte e tutte le forme di tortura fisica.
Regolarmente,in segreto nel rispetto di un rigido regime ascetico - a digiuno, su un letto di pietra, e litanie cantate a piedi nudi - un malore colpi' la salute della regina Tamar. Per molto tempo evito' di parlare con nessuno della sua condizione, ma quando il dolore divenne insopportabile finalmente chiese aiuto. I migliori medici del tempo non erano in grado di diagnosticare la sua malattia, e tutta la Georgia ebbe paura di un imminente disastro. Tutti, dal piccolo al grande pregarono con fervore per il sovrano e difensore della Georgia. La gente era disposta ad offrire non solo la propria vita, ma anche la vita dei loro figli, per amore del loro amato sovrano.

Dio mando' Tamar un segno quando Egli era pronto a riceverla nel suo regno. Allora il sovrano pio, dato l'addio alla sua corte,ando' in preghiera dinnanzi all' icona del Cristo che da la vita sulla croce: "Signore Gesù Cristo Onnipotente Maestro del cielo e della terra, io consegno a te la nazione e le persone che sono state affidate alla mia cura e,dono a Te la mia anima, o Signore! "

Il luogo di sepoltura della regina Tamar è rimasto un mistero fino ad oggi. Alcune fonti sostengono che la sua tomba è nel Gelati, in un ramo di sepoltura appartenenti alla dinastia Bagrationi, mentre altri sostengono che le sue reliquie sante sono conservate in una cassaforte presso il Monastero di Santa Croce in Gerusalemme.

Esaltata fra i santi, o Santa e Giusta regina Tamar, tu hai eretto chiese in cima le vette più alte, hai rafforzato gli eserciti della nazione,i timorati di Cristo georgiani ,e con le tue preghiere sconfiggesti le armate musulmane usando la Sua mano destra .Intercedi con Cristo a Dio per salvare le nostre anime!

Non appena ha finito la sua preghiera, la luce apparve e in fretta il Re tornò al suo palazzo di Mtskheta. Come dimostrano i risultati di questo miracolo, il re di Iberia rinuncio' all' idolatria sotto l 'insegnamento di San Nino,e fu battezzato come il primo re cristiano di Iberia. Presto tutta la sua famiglia e gli abitanti di Mtskheta adottarono il cristianesimo. Nel 327 dC il re Mirian fece del cristianesimo religione di stato nel suo regno, rendendo Iberia il secondo stato dopo l'Armenia cristiana. Dopo aver adottato il cristianesimo, Mirian inviò un ambasciatore a Bisanzio, chiedendo all'imperatore Costantino I di inviare un vescovo e dei sacerdoti a Iberia. Costantino, dopo aver appreso la conversione al cristianesimo di Iberia, concesse a Mirian le terre della chiesa di Gerusalemme e mandò la delegazione dei Vescovi al tribunale del re georgiano. Lo storico romano Tyrannius Rufino su Historia Ecclesiastica scrive della richiesta Mirians a Costantino:

Dopo che la chiesa fu' costruita con magnificenza, le persone erano zelanti per la struggente fede in Dio. Così un'ambasciata fu' inviata a nome di tutta la nazione all' imperatore Costantino,secondo il parere della donna prigioniera. Gli eventi precedenti fanno riferimento a lui, in una petizione presentata, chiedendo di inviare sacerdoti per completare l'opera che Dio aveva iniziato.Quando l'imperatore li fece ritornare sulla loro strada fu' molto felice per questa notizia, piuttosto di una richiesta da parte dell'Impero romano o di regni sconosciuti.

Nel 334 dC, Mirian commissionò la costruzione della prima chiesa cristiana in Iberia che fu'completata nel 379 dC, sul luogo dove ora sorge la Cattedrale Svetitskhoveli in Mstkheta.

Nino, dopo aver assistito alla conversione al cristianesimo di Iberia,si ritiro' nel passaggio di montagna a Bodbe, Kakheti. St Nino morì poco dopo, subito dopo la sua morte, il re Mirian inizio' la costruzione del monastero in Bodbe dove la sua tomba si può ancora vedere nel cimitero.